SiteLink di Google per www.gabrielegiugni.it – grazie Google!

Sono particolarmente contenta per Gabriele Giugni del risultato che abbiamo ottenuto: fotografo con base a Roma, grande creativo, artista che si sta affermando con duro lavoro e applicazione a livello internazionale.
Ricerca, analisi e competenze ben oltre il mero scatto.

Se ti stai chiedendo cosa siano i SiteLink di Google, clicca qui e troverai un articolo dettagliato…
“Essi non vengono visualizzati se la struttura del tuo sito non consente ai nostri algoritmi di trovare buoni sitelink oppure se riteniamo che i sitelink del tuo sito non siano pertinenti alle ricerche dell’utente.”
Quindi se tutto è stato fatto a modo, con gioco forza contenuti web pertinenti e struttura del sito web… ecco l’utile SiteLink apparire 🙂
gabriele giugni - risultati spontanei su motore google

I SiteLink chiaramente migliorano la navigabilità e la fruizione dei contenuti del sito internet per quegli utenti che arrivano al sito tramite ricerca.

Come Professionista italiana sono molto orgogliosa di lavorare con altri Professionisti, che scelgano di restare nel proprio paese, anche se sono anni molto duri per l’arte e la cultura in generale e per tutti i lavori connessi alla comunicazione.

La concorrenza sleale è in agguato ad ogni angolo….
D’altro canto, comprarsi un computer e una macchina fotografica anche professionale o semi professionale è alla portata di molti, e quindi chi davvero ha doti e meriti, deve lottare con le unghie, in un contesto lavorativo nel quale si sceglie amaramente spesso di risparmiare sui progetti di comunicazione.

Un caso ricorrente in tutti i settori della Comunicazione (web, immagine, marketing, prodotti stampa…), è che ormai da anni purtroppo il 90% delle aziende italiane, preferisce risparmiare sulla Comunicazione, avvalendosi di collaboratori e agenzie, magari meno competenti o effettivamente capaci e talentuosi, orientandosi verso offerte più economiche (spesso direi avvilenti…).
Questo è ovviamente un errore grave, e sappiamo che porta a un’inutile e abominevole “guerra tra poveri” nonchè a risultati mediocri per le azinde stesse. Qualcuno capisce dall’errore e torna sui suoi passi rivolgendosi a professionisti selezionati e rodati, altri tagliano completamente gli investimenti nel marketing e nella comunicazione (dramma enorme delle piccole medie imprese italiane).
Il discorso sul punto è lungo e sicuramente in futuro lo affronterò in un post dedicato.

Restando sul pezzo, come si dice dalle mie lande 🙂

….Se poi parliamo di fotografia professionale, allora si genera un vero e proprio baratro tra l’esercito di uomini e donne, vecchi e bambini, ragazzi di ogni età con macchina fotografica alla mano, che si spacciano per fotografi e si vendono a basso costo e Fotografo Professionista.
Ho speso queste parole, perchè so che è molto dura emergere in questo settore, e sono molto contenta dei goals che Gabriele Giugni sta ottenendo.
Qualche volta si vince per meritocrazia… Incredibile ma vero, anche in Italia!