Servizi IT/ICT offerte
Lo sconto o l’offerta sono due condizioni diffuse nella trattativa commerciale di un prodotto e o di un servizio.
Partendo dal presupposto che stiamo parlando di Professionisti e Aziende oneste e non speculatori, di solito gli sconti e le offerte sono applicate a servizi o prodotti, per i quali chi li fornisce abbia un effettivo interesse ad accettare lo sconto.
Di solito accade in virtù di grandi pacchetti o rapporti a lunga scadenza.
In pratica, date delle tariffe diciamo almeno nazionali o di settore, un fornitore può decidere che sulla quantità o sulla durata del rapporto, può applicare un abbassamento di prezzo, che potrebbe essere visto come un incentivo per il cliente.
Non è un caso che in una quotazione ci siano le voci “Totale complessivo” e “Nostra migliore offerta”.
Immaginate di entrare in uno Studio di un Avvocato o di un Dottore Commercialista, farvi fare un documento, e sul prezzo “battere lo sconto”.
Penso proprio che nessuno di voi lo farebbe: se mai si chiederà il prezzo prima e valuterà di sentire vari altri professionisti per mettere a confronto le cifre e scegliere quello più congeniale rispetto alle proprie necessità e alle proprie tasche!
Questo cappello introduttivo era necessario per arrivare al vero tema dell’articolo che riguarda non tanto i prezzi della concorrenza sleale, quanto la terribile abitudine, sempre più diffusa, di battere sui prezzi di servizi o consulenze ICT / IT in virtù di supposte “offerte migliori ricevute”.
Quanto voi siate disposti a discutere sui vostri preventivi, ricordate che è qualcosa di soggettivo e ingiudicabile, a prescindere dalle capacità.
Nell’immaginario collettivo, applicano sconti esagerati quelli che “lavora a poco”, o hanno anche meno esperienza, oppure hanno davvero bisogno di lavorare…
L’Azienda sceglie a chi rivolgersi, sulla base del risultato finale che vuole avere.
Perchè a pagare meno è sempre facile, specie nell’era attuale, dove sicuramente il problema non è trovare software e hardware, se mai è trovare “le idee giuste”.
Per la prima volta dopo tanti anni di attività, ho deciso di pubblicare delle offerte per servizi IT/ICT vantaggiose a pacchetto, cosa che onestamente prima non avrei mai fatto considerando ogni preventivo unico e costruito intorno alla tipologia di Cliente e alle sue relative necessità, semplicemente perchè mi rendo conto che lo scenario relativo alle micro e medie imprese è completamente e rapidamente cambiato.
Non solo in Italia, in tutto il mondo.
Per questo, pur consapevole di mettere in gioco esperienza e know how provenienti da oltre 10 anni di reale esperienza lavorativa, ho deciso che per alcuni servizi IT e ICT avanzo anche l’opzione “low budget“, mantenendo sempre quel livello di etica, che so bene distinguermi da molti colleghi. Ad esempio, nella mia offerta per la realizzazione di sito web a basso costo, fornisco un sito strutturato su wordpress, quindi il Cliente può già essere autonomo per gli aggiornamenti.
E specifico anche che nel 2012 è allucinante continuare a vendere il sito statico per tenersi gli aggiornamenti da fare… Comunque, ognuno si gestisce come meglio crede. Personalmente preferisco proporre siti dinamici e se il Cliente non vuole aggiornarsi il sito web, propongo delle soluzioni di assistenza tecnica per gli aggiornamenti delle pagine web, creazione di nuove pagine web e creazione dei contenuti.
Nonostante la buona volontà, ancora mi capita quello che batte sul prezzo, spesso in virtù di “migliore offerta ricevuta”. Bene: mostrami questa offerta! Fammi vedere cosa sa fare quello che te l’ha mandata, cosa ti da per quei soldi, e ti dico subito se è onesto o meno che tu stia relazionando la mia offerta a quest’altra. Nella maggior parte dei casi non esiste un’altra offerta e spesso quando esiste l’offerta, non esiste un confronto…
Un po’ forte come discorso, ma è giusto iniziare a farlo.
Davanti le richieste di sconto esagerate, bisogna imparare a reagire con positività e calma: forse semplicemente, non era il Cliente per noi!
Questa abitudine di “battere lo sconto” ho scoperto essere propriamente italiana. Essendo io una Professionista italiana, mi fa anche male ammetterlo, ma è una realtà.
Non dico che non succeda anche con gente di altri paesi, ma ho visto dall’esperienza diretta, che riguarda gli italiani al 98% dei casi.
Spesso capita, perchè non capiscono bene cosa stai offrendo (riporto qualcosa che sento dire da tutti i colleghi consulenti IT / ICT), e guardano spesso solo il prezzo come parametro di confronto.
Un consiglio tecnico che vorrei dare: a volte è molto più serio andare a chiedere una quotazione con chiaro in testa cosa si vuole spendere e la quotazione può anche essere fatta al contrario, cioè sulla base della possibilità di investimento.
Per concludere: a mio avviso offerte e sconti devono essere applicati come incentivi. Niente a che vedere con chi cerca di sminuire le vostre capacità e il valore del servizio che vi sta chiedendo….